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Al banco degli imputati l'eretico Gesù di Nazareth


Gesù di Nazareth,


Con profonda angoscia, ma mossi dalla fedeltà alla legge dei nostri padri, dall'amore ai precetti della Legge e dalla nostra religione, ci rivolgiamo a lei per farle sapere che non possiamo più sopportare le eresie quotidiane sviluppatesi mediante le sue parole, atti e omissioni.


I suoi atteggiamenti, Gesù, hanno profondamente scosso la nostra gente. Molti hanno cominciato ad imitare le sue azioni e a negare le verità antiche, e lei, invece di rimproverarli, al contrario, li sostiene. Molti di noi, che siamo stati presenti per sentire i suoi insegnamenti, le abbiamo fatto delle domande oneste, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta, soltanto il suo silenzio.


Caro Nazareno, se si considera un profeta, cerchi di non imporre strane dottrine ai suoi seguaci. Sappia che le sue azioni sono totalmente contrarie non solo alla fede e ai precetti della legge, ma anche agli insegnamenti dei nostri padri. E lei non ha il diritto di godere di maggiore autorità rispetto ai nostri veri profeti. Così emettiamo questa correzione per proteggere la nostra gente e anche coloro che ignorano la nostra legge, sperando di evitare l'ulteriore diffusione di dottrine che tendono alla profanazione degli insegnamenti della Torah e al sovvertimento della legge di Dio.


Vorremo scrivere le nostre accuse in latino, la lingua ufficiale dell'Impero, ma lei é un ebreo marginale. Potrebbe un semplice uomo di Nazareth, come lei, imparare il latino? Del resto il suo aramaico occidentale porta un terribile accento galileiano.

Quindi scriviamo nella sua lingua le parole, gli atti e le omissioni che lei, nazareno, propaga come eresie e reati gravi alla Legge:


- Lei ha rifiutato di dare una risposta ai nostri sacerdoti, agli scribi e agli anziani quando le hanno chiesto rispettosamente di rispondere con quale autorità lei insegna questa sua strana dottrina. I nostri dottori, scribi e farisei, che onorano la nostra fede e hanno l'autorità di insegnare, li tratta con disprezzo e ignora i loro interventi. Come mai agisce cosi, Nazareno?


- Che tipo di profeta pensa di essere con il suo comportamento ambiguo? Accoglie i peccatori, si siede a tavola con persone di cattiva reputazione e si lascia toccare da persone impure e anche da donne. Lei non sembra essere altro che un bevitore di vino che fa festa con i malfattori e cammina accanto a loro. Ci dica: chi é?


- La sua mancanza di rispetto alla legge dei nostri padri è ben nota. Anche i suoi connazionali e parenti di Nazaret parlano di questo. Lei disprezza le nostre sacre tradizioni, profana il Sabato senza scrupoli, mangia e beve senza rispettare i nostri riti sacri.


- Con il suo discorso sulla infinita misericordia di Dio diffonde il relativismo morale e religioso. Come può negare le minacce di Dio agli adulteri? Come osa prendere le pietre dalle nostre mani, Gesù? Ricordiamo bene che una di queste donne che la accompagna da tutte le parti è quella donnaccia, sorpresa in grave adulterio, a cui lei ha dato il suo perdono facile e scandaloso.


- Dopo i suoi discorsi eretici e blasfemi, i peccatori non sembrano impegnarsi per raggiungere la vera perfezione. Non si ricorda della Torah, caro Gesù? Questa ci insegna che la vera perfezione è il pieno adempimento della Legge e di tutti i suoi precetti. Ora, lei considera la perfezione qualcos'altro: vendere tutte i beni e dare ai poveri. Così lei disprezza i soldi e rimane accanto ai poveri. Lei non si mette soltanto contro la nostra religione, ma contro Roma. È davvero un anarchico e un sovversivo!


- Mentre ci dedichiamo all'insegnamento della nostra Legge, del decalogo, dei precetti, lei invece riesce a riassumere tutto in un solo comandamento. Per cosa? Per addolcire i comandamenti? Per renderli più facili? Vuole cambiare la Parola di Dio? Povero Gesù, lei é veramente uno strumento di Beelzebul.


- E infine, lei ha commesso un'altro grave errore, Gesù. Mentre noi, che abbiamo l'autorità e studiamo la Legge in modo minuzioso, adoriamo il vero Dio e ci allontaniamo dai pagani, lei non solo li avvicina, ma anche loda la fede di questi infedeli fino al punto di considerarla ancora più grande della nostra. Caro Nazareno, sa cosa sta dicendo? Sembra che lei sia un'ingenuotto e non sappia che quelli adorano strani dei. Non sa che vivono in immoralità? Sembra che lei abbia preferito i loro applausi piuttosto che predicare la sana dottrina. Lei è un populista, Nazareno! Non dovrebbe nemmeno considerarsi un ebreo. Siamo certi che lei detesta i nostri sacri precetti e le preziose tradizioni.


Tutte queste proposizioni contraddicono le verità divinamente rivelate, in cui ogni ebreo deve prestare l'assenso della fede divina. Sono stati identificati come eresie da più di 60 membri del Sinedrio. Nell'iscrizione di queste sette proposizioni, non intendiamo fornire una lista esaustiva di tutte le eresie e degli errori. Lei, Gesù, è un grande pericolo per le anime! Se non torna indietro e condanna le sue stesse parole, azioni e omissioni, dovremo prendere passi più gravi. Per molto meno abbiamo consegnato molti eretici a Erode e Pilato. Forse che lei non ha paura della croce, Gesù di Nazareth?


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